(di Stefano Poddi) Nel 1981 Franco Battiato, un noto cantautore siciliano, nella canzone “Bandiera Bianca” dell’album La voce del padrone, cantava “….siamo figli delle stelle e pronipoti di sua maestà il denaro….”.

Questa dipendenza dal denaro, congenita e imprescindibile, porta gran parte del genere umano a mettere il denaro al primo posto nella scala dei valori, per alcuni diventa una vera e propria ossessione, tanto da farne una sorta di lente deformante con la quale giudicare le vicende della vita, qualcuno e’ capace di commettere le peggiori scelleratezze pur di averne in quantita’.

La canzone del cantautore di Ionia, prosegue poi con il ritornello “… .sul ponte sventola bandiera bianca, sul ponte sventola bandiera bianca…”, segno inequivocabile di resa incondizionata del genere umano alla assoluta dominazione della denarocrazia.

Tramite il denaro si tende ad acquisire la propria omologazione sociale, l’unica risposta corretta risposta agli standard consumistici impostici dalla morale corrente e’ una adeguata capacità d’acquisto…

L’articolo continua in “AIC Magazine” Anno I, Numero 1

 

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