(di Enzo De Angelis e Stefano Poddi) La Società tipografica inglese De La Rue è stata, e lo è tutt’ora, una delle più importanti stamperie di carte valori del mondo. Fondata all’inizio del XIX secolo da Thomas De La Rue, da quasi 150 anni stampa, tra le altre cose, francobolli e banconote per numerosi paesi in tutto il mondo.
Il periodo che ci interessa è quello immediatamente successivo alla proclamazione del Regno d’Italia, avvenuta il 17 Marzo 1861, in cui il nascente Stato nazionale si trovò  a confrontarsi con gli enormi problemi dovuti alla recente unificazione. Tra questi anche la produzione di carte-valori adeguate e rappresentative del nuovo Stato.
Dal 1851 fino al 1862 la realizzazione dei francobolli del Regno di Sardegna prima, e del Regno d’Italia poi, fu affidata al litografo torinese Francesco Matraire, il quale negli anni 1859-60 si trovò in condizioni difficili per le continue richieste di forniture di francobolli che l’annessione dei nuovi territori comportava. Non era chiaramente una situazione sostenibile per un’impresa semi artigianale, anche se genialmente condotta, come quella del Matraire…

L’articolo continua in “AIC Magazine” Anno I, Numero 1

 

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