Ma cosa mi ha attratto in modo cosi irresistibile al mondo della numismatica?
Cosa mi ha portato al punto in cui sono ora?
La cosa che mi ha più attratto e’ stata l’incredibile funzione di presentificazione della storia, realizzabile attraverso i reperti numismatici.
In particolare per la cartamoneta, mi ha stregato il suo essere cosi fragile ma nel contempo cosi resistente, da riuscire a portare con sé, attraverso il suo viaggio nel tempo e nello spazio, il prezioso carico di significanti e di significati di cui e’ segnatamente feconda.
Cominciando dall’inizio, senza alcun dubbio ho avuto la fortuna di imparare da chi viene considerato coram populo come il migliore, sia in Italia che all’estero: il Prof. Guido Crapanzano, che non a caso e’ il Presidente onorario dell’Associazione Italiana Cartamoneta.
Quindi ho investito molto tempo ed energie, nella cosa che mi piace di più: la ricerca numismatica su i documenti di prima mano.
Esplorazione fatta di ore passate negli archivi, pubblici e privati, nell’analisi dei documenti rinvenuti, nell’approfondimento di indizi specifici dell’argomento di studio, di ore trascorse alla ricerca dei riscontri, alla luce dell’analisi storico-sociologica dei territori interessati dalla circolazione monetaria e della tipologia delle autorità emittenti.
Da questi studi, da molti viaggi e da svariati fortunati incontri, sono nati i numerosi articoli pubblicati sulle più accreditate testate di numismatica nazionali ed estere e conseguentemente il libro, recentemente pubblicato, “Soldi di Carta”.
Studio e impegno costante, questi sono i valori che vorrei infondere nell’Associazione, che potrebbe diventare il fulcro sul quale far convergere la passione del collezionisti, l’acribia degli studiosi, la professionalità di chi opera nel mondo della numismatica cartacea, la competenza degli accademici e la peculiarità dei rappresentanti delle istituzioni.
Dott. Stefano Poddi