(di Fabrizio Raponi) Il FUN 2019, si e’ appena concluso a Orlando, dopo tre giorni ricchi di incontri e densi di iniziative, l’11, 12 e 13 Gennaio 2019.

Ritenuto il più grande convegno in America, il FUN – Florida United Numismatists, nato nel 1955, è ora al suo sessantaquattresimo anniversario e offre monete, banconote, medaglie ed una grande asta con pezzi molto notevoli da parte di Heritage.

Più di 600 rivenditori su uno spazio grande come un campo da calcio!

Un Convegno nel vero senso della parola, non un incontro (segue) limitato alla seppur importante sezione  commerciale.

La sezione culturale: informativa, divulgativa, ma soprattutto educativa, era molto presente e articolata.

L’ ANA – American Numismatic Association, ha una sezione educativa con giochi numismatici per i più giovani.

Gli organizzatori, inoltre, hanno offerto  una sezione del convegno alle associazioni di categoria, come l’IBNS (International Bank Note Society) e ai vari club numismatici del paese.

Il sabato viene proposta una giornata intera ai ragazzi e ragazze interessati per aiutarli ad orientarsi nel mondo della numismatica.

Mentre nei tre giorni del convegno, 17 relatori offrono letture su temi numismatici diversi. Il tutto è gratuito.

La scelta lungimirante  di proporre una articolata offerta culturale, differenziata per i bambini, gli adolescenti e gli adulti, crea una bacino futuri collezionisti e clienti importante.

Anche da noi dovrebbe essere cosi, altrimenti il ricambio generazionale dei collezionisti sarà scarso e inadeguato.

Dovrebbero essere gli stessi organizzatori in sinergia con i venditori, a creare spazi gratuiti per le Associazioni no-profit, momenti di gioco per i piu’ piccoli, brevi stage di orientamento per gli adolescenti e letture o relazioni per i collezionisti adulti.

Tra i molti rivenditori presenti al convegno numismatico, abbiamo posto alcune domande a Steve ed Alan, padre e figlio da tutti conosciuti come “Number One Money Man“:

Domanda: Può dirci qualcosa riguardo il suo lavoro?
Risposta: Negli ultimi quarant’anni, il mio lavoro da rivenditore mi ha portato in molti posti nel mondo: Africa, Pacifico, America Centrale e del Sud, Sud Est Asiatico e India. Sempre alla ricerca di materiale da vendere ai miei clienti. Sono di discendenza ebreo-italiana e come famiglia abbiamo sempre gravitato nel commercio.

Domanda: Quali sono i cambiamenti che ha visto negli anni al convegno del FUN?
Risposta: Internet! L’accesso alla rete è stato sia positivo che negativo per i miei affari. Positivo, perché il lato il commercio all’ingrosso è aumentato grazie al fatto che è molto facile rivendere online. Negativo, perché c’è molta più competizione ed è diventato più difficile comprare a prezzi vantaggiosi.

Domanda: Puoi dirci qualcosa riguardo la cartamoneta italiana?
Risposta: Ho sempre avuto una grande ammirazione per la cartamoneta italiana è non è per fare un complimento, ma perché credo veramente che l’Italia, sin dagli Stati Pre-Unitari, ha sempre avuto una grande tradizione nella produzione di banconote. Sono specialmente attratto dalle banconote (denominate “Moneta patriottica” emesse dal Governo Provvisorio di Venezia del 1848)  firmate da Barzilai, nome molto comune in Israele.

Domanda: Infine, qualche preferenza sulla cartamoneta mondiale?
Risposta: ho molto interesse in tutto quello che è pre-WWII (Seconda Guerra Mondiale) mentre non ho nessuna particolare attrazione per le banconote moderne. Mi piacciono gli MPC, perché nel nostro paese molti uomini e donne hanno servito il paese nel servizio militare.

×
Show